Roma si prepara ad Abbracciare i Duran Duran: Aspettando la Band un tuffo nello stile iconico di John Taylor

Mentre i fan di Roma e di tutta Italia attendono con trepidazione il prossimo ritorno dei Duran Duran per scaldare l’atmosfera dei loro concerti del 15 e 16 Giugno – e siamo sicuri non mancherà l’occasione per applaudire le leggende del pop-rock britannico sui palchi più prestigiosi – The Hollywood Reporter ha realizzato per voi un focus esclusivo sulla moda e il lifestyle del leggendario bassista della band, John Taylor. Preparatevi a un viaggio tra stile, iconografia e l’irresistibile carisma che da sempre contraddistingue uno dei volti più amati del gruppo!

I Duran Duran da sempre fanno moda ed uno dei fattori del successo della  band nella storia della musica. Dopo aver contribuito a definire il look degli anni ’80, continuano a plasmare lo stile in modi sorprendenti quattro decadi dopo. A marzo, il gruppo composto dai membri fondatori Simon LeBon, Nick Rhodes, John Taylor e Roger Taylor ha creato un team con la casa italiana di fragranze Xerjoff per lanciare due profumi, NeoRio e Black Moonlight. L’anno scorso, il bassista e icona di stile di lunga data John Taylor ha presentato JT x PM, una capsule collection collaborativa con la designer Patty Palazzo.

Palazzo, che ha fondato il marchio di t-shirt Punk Masters nel 2009, rientra nell’orbita creativa di Taylor dalla metà degli anni ’90. Designer versatile, ha lavorato con Taylor su progetti web, merchandising e packaging, e ha persino contribuito a costruire il branding per Juicy Couture – co-fondato dalla moglie di Taylor, Gela Nash-Taylor – insieme alla sua linea uomo, Dirty English. È stata anche una collaboratrice regolare dell’estetica visiva dei Duran Duran per oltre 20 anni.

Con JT x PM, Palazzo e Taylor hanno intensificato la loro partnership creativa. La prima collezione è stata lanciata nella primavera del 2024, con la seconda che è stata distribuita alla fine del 2024 e continua in questo anno. Presenta capi basic comodi e ricchi di grafiche: t-shirt, felpe, felpe con cappuccio, joggers, cappellini e persino capi per bambini piccoli – ispirati al nipotino di 4 anni e alla nipotina di 2 anni di Taylor. L’estetica irriverente di Taylor traspare ovunque: una scritta a ghirigori recita “Chic as Fuck”; emoji a forma di cacca delineano la frase “Shit Show”; e il movimento artistico Dada si scontra con gli stili punk in stampe ispirate a Rap Tees, un libro che Taylor ha regalato a Palazzo. Il criterio, secondo Taylor, è semplice: “Faccio quello che voglio e quello che mi piacerebbe vedere.”

Ogni pezzo è serigrafato a mano da Palazzo nel suo appartamento, il che mantiene il marchio in modalità quasi costante di pre-ordine. Una parte di ogni vendita, dalla prima “drop” in poi, viene donata a organizzazioni che aiutano le vittime degli incendi di Eaton e Palisades a Los Angeles.

Nuovi articoli vengono aggiunti regolarmente alla seconda collezione, con la prossima uscita il 7 maggio. “Uno è un altro design JT retrò, quelli si rivelano molto popolari, quindi ci piace divertirci un po’ con quello”, rivela Palazzo. “L’altro è basato su un’immagine di quella che chiameremo ‘una leggenda nella storia dei Duran Duran’. E potrebbe essercene un altro ancora in lavorazione.”

Quando si collega a Zoom dall’ovest dell’Inghilterra per parlare con The Hollywood Reporter di JT x PM, Taylor indossa, naturalmente, la felpa “Chic as Fuck” – e, ovviamente, la indossa bene.

Duran Duran e moda sono sempre andati a braccetto, no?

Io e Nick, siamo le “fashion victim”, le regine della moda. Non posso staccarmi dalla moda. Posso cambiarmi i vestiti cinque volte durante il giorno. Sono ridicolo. Ho sempre amato vestirmi per le diverse attività. Faccio Pilates, il che significa che devo cambiarmi e mettere la mia tenuta da Pilates. Dopo, vado in bici, e posso cambiarmi per quello. Ho la mia lezione di basso in arrivo e penso qual è la cosa migliore da indossare? Sono fottutamente folle. Ho bisogno di un sacco di vestiti, questo è quello che sto dicendo.

JT x PM punta sui vestiti comodi. È un riflesso di come si veste la gente oggi?

Beh, tranne te, ovviamente. Anch’io mi vesto in modo elegante. Credo che il tempo trascorso a Los Angeles, e stando vicino a Juicy e all’estetica Juicy, abbia visto il mio senso dello stile allontanarsi. Quando tornavo dai ragazzi della band e vedevo come si vestivano loro, potevo capire: “Uh-oh, sto diventando un po’ troppo ‘Los Angeles’ qui.” Probabilmente sono stato il primo membro della band a indossare una felpa con cappuccio. Ho sempre amato la moda “high/low”. Mi è sempre piaciuto mescolare le cose. Non mi piace indossare scarpe eleganti, quindi una cosa sportiva mi va bene. È una palette con cui è divertente lavorare.

Il tuo entusiasmo per il movimento Dada ha trovato spazio in questa collezione.

Abbiamo decisamente giocato sul tema Dada, ma non mi piace essere troppo schematico. Sono schiavo dei miei entusiasmi. Con l’arte, la musica, la cultura, sono in continua ricerca. Sono quell’amico davvero irritante che continua a parlare di qualcosa, che quando gli torni e dici: “Ah sì, ho ascoltato quell’album di cui parlavi”, ti risponde: “Ah sì, sono andato avanti.”

C’è una foto iconica di te e Robert Palmer nella collezione. Che storia c’è dietro?

A Patty piace che ogni collezione abbia un momento con JT, qualcosa dei miei vent’anni quando ero carino e ubriaco. Ero un grande fan di Palmer. Un nostro amico lo portò a vederci suonare al Peppermint Lounge a New York. Ci siamo un po’ “attratti” a vicenda e siamo diventati ottimi amici. Era molto divertente e incredibilmente talentuoso. Dico sempre questo di Robert, e poi mi sento un po’ presuntuoso, ma aveva un gusto impeccabile nelle persone con cui lavorava. Ma se guardi la storia di Robert, è una traiettoria incredibile. Sono stato davvero fortunato a frequentarlo e ad avere l’esperienza che ho avuto con lui.

La qualità è eccezionale.

Patty si occupa di reperire i materiali e io li “testo su strada”. Siamo sempre alla ricerca di colori e di dove vogliamo andare. È un processo divertente. Potrebbe diventare un po’ meno divertente con i dazi di importazione asiatici, ma non abbiamo bisogno di arrivarci ora. Al momento, stiamo vedendo quanto lontano possiamo spingerci. Aggiungiamo cose continuamente. Patty ha la prospettiva di una fan – è di quella generazione, e per lei il valore è tutto. Non si tratta di “spennare” la gente. Si tratta di “qual è il prezzo più basso a cui possiamo venderlo?”. Cerchiamo di mantenerlo ragionevole per tutti.

Cosa c’è in serbo per JT x PM?

Stiamo lavorando per un look completo. Abbiamo iniziato a fare completi di due pezzi con felpe e pantaloni. Questa è stata una svolta perché abbiamo fatto solo top per sempre. È un completo davvero comodo, molto pratico. È chic in città. È cool in campagna. Puoi indossarlo ovunque. Non abbiamo calzini. Io amo i calzini. Speriamo che la nave resti a galla abbastanza a lungo da poter continuare a farlo.